Avís al poble català. Activista italià: “Tinc la intenció d’aturar totes les activitats de suport a la causa catalana, gent que està bé amb els tocs de queda i les porres, tot sigui dit”. Linus (@somelinus)
Originalment tuitat per linus (@somelinus) 21/12/2021

La veritat és que l’Estat espanyol està impregnat de la lògica autoritària del franquisme, però en contra del que esperava, els catalans no són immunes. Un govern autoritari dicta normes feixistes i injustificades i ningú diu una merda.
Ningú amb sentit dels drets civils, de la mesura, de l’estat. Ni Pertini, ni De Gasperi. Només una sèrie de petits De Lucca que tanquen a la gent a les seves cases, votats i secundats per gent que està bé amb els tocs de queda i les porres, tot sigui dit.
Tuit original en italià. linus (@somelinus) 21/12/2021
In Catalogna si diventa indipendentisti per due motivi. Il primo è perdere ogni fiducia nella possibilità di riformare lo stato spagnolo, il secondo è la speranza di poter costruire qualcosa di meglio qui in Catalogna
Non ho mai cambiato idea sulla prima parte: lo stato spagnolo è irriformabile e la sola via è il suo superamento con la creazione di repubbliche indipendenti. Ma, sulla seconda, la pandemia mi ha portato a ricredermi
La gestione autoritaria e insensata della crisi, quella che ci ha portato ad avere più restrizioni del resto d'Europa e due ondate di più, ha dimostrato tre cose molto gravi riguardo la politica catalana
La prima riguarda il versante istituzionale. I partiti dell'attuale maggioranza indipendentista ispirano la propria azione all'idea che la popolazione debba farsi carico della risposta alla pandemia e lasciano che sia la polizia ad occuparsene
I miei fratelli a Roma hanno già ricevuto la terza dose, qui neanche se ne sta parlando. Anzi, hanno tolto la possibilità di vaccinarsi senza prenotazione. Intanto però, tornano a far chiudere le discoteche, rimettono il coprifuoco e limitano le riunioni
La seconda riguarda la società civile, l'elettorato, l'opinione pubblica. A parte qualche sporadica lamentela su Twitter, non è che la gente si lamenti tanto. La cosa gli sta sostanzialmente bene. Chiusi in casa col vaccino, che problema c'è?
La terza è ancora più grave, perché riguarda la "grande" sinistra radicale catalana. La CUP, per indenderci. Avesse mai eccepito qualcosa di quanto fanno al governo, ma manco di striscio. Pure lì, qualche lagna ma niente di più.
La verità è che lo stato spagnolo è infuso della logica autoritaria del franchismo, ma contrariamente a quanto speravo, i catalani non ne sono immuni. Un governo autoritario emana norme fasciste e ingiustificate e nessuno dice un cazzo.
8/13
Io posso dire di aver lottato per la Repubblica Catalana. Sono sceso in piazza, ho rischiato le botte e ho pure presidiato un seggio il 1-O. Il problema che ho adesso con queste cose è che non trovo nessuno a cui mi fiderei di affidare una Repubblica
Nessuno che abbia il senso dei diritti civili, della misura, dello stato. Nessun Pertini, nessun De Gasperi. Solo una serie di piccoli De Luca che chiudono la gente a casa, votati e supportati da gente a cui coprifuochi e manganellate tutto sommato stanno bene
E soprattutto, tra ignavi e fan dei Mossos non trovo nessuno con cui senta di voler condividere lo spazio politico. È per questo che questo filo serve a comunicare che ho intenzione di smettere ogni attività in supporto della causa catalanista
11/13
Nei prossimi giorni abbandonerò tutti i gruppi di comunicazione legati alla questione catalana e cesserò anche solo di commentare la politica di qua.
12/13
Non è molto, e a dire il vero ultimamente avevo tirato i remi in barca (ma avevo intenzione di riprendere). È poco, è quel poco che ogni singolo può dare a una lotta. Ma si tratta del mio “poco”, del mio tempo ed energie. E il mio “poco” è sempre per gli antifascisti.
Originalment tuitat per linus (@somelinus) 21/12/2021